venerdì 10 febbraio 2017

Hair Routine - Routine capelli


Ok, non ho mai avuto grossi problemi con i capelli, ma mi è sempre piaciuto prendermene cura con shampoo, balsamo e maschere adatti. Da un paio di anni a questa parte, ho deciso di introdurre il bio anche nella routine capelli, nonostante le varie avvisaglie: "Passerai tanto tempo coi capelli crespi, prima di trovare lo shampoo giusto" "Sono anni che sono passata al bio e ancora non mi trovo, voglio i siliconi!" "Hai i capelli decolorati, resteranno comunque sfibrati col bio!". Ecco, spaventata un po' da questi proclami, decisi comunque di provarci e, vuoi la fortuna, vuoi la genetica, i miei capelli stanno meglio di prima. Anzi sono stati meglio fin da subito. La prova è la parrucchiera che nonostante piastra, phon e decolorazione mi dice: "Ma non hai doppie punte, li tagliamo la prossima volta!" Definirei il mio tipo di capelli come normali con punte secche (date appunto dal balayage), di shampoo ne ho provati molti e credo di poter eleggere lo shampoo BioQ Miele e Aloe il vincitore su tutti. Lo uso molto diluito e ovviamente con lo spargishampoo (ho quello di Biofficina Toscana), pulisce bene, non è aggressivo, mi durano perfetti fino al lavaggio successivo. Avendo i capelli lunghi, ho notato subito una cosa con il passaggio al bio: le lunghezze purtroppo tendono ad annodarsi più facilmente, è assolutamente normale data la mancanza di siliconi e condizionanti sintetici, ma niente che una Tangle Teezer non possa risolvere! Come balsamo invece sto usando quello di Alkemilla Lavanda e Eucalipto: profumo meraviglioso, ne basta pochissimo e solo sulle lunghezze, mi dura un'eternità. Anche gli altri della linea Alkemilla mi piacciono molto, solo il profumo non mi piace granché, ma l'efficacia è garantita.
Cerco di fare un impacco almeno una volta ogni due settimane, al momento sto usando la maschera alla passiflora di Maternatura: condizionante, nutriente e ha un profumo meraviglioso, una vera coccola per i capelli. Non ho ancora dei prodotti preferiti, ma sono sempre alla ricerca di succose novità! 
Prima dell'asciugatura, step assolutamente necessario è il risciacquo acido. In che cosa consiste? L'ultimo risciacquo dopo aver usato i vostri prodotti (bio o no) va fatto con acqua e aceto (mezzo bicchierino in litro d'acqua, aggiustate le misure se avete i capelli lunghi o corti). Potete sostituire l'aceto (neanche a me piace molto) col succo di limone. Alverde ha un prodotto che sostituisce il risciaquo acido con uno spray comodissimo e anche Tiziana di Sezione Aurea funziona allo stesso modo. 
A questo punto tampono l'eccesso d'acqua con un asciugamano in microfibra (è più delicato e assorbe molta più acqua) e li avvolgo nel classico turbante (molto delicatamente, evitate di strizzarli, mi raccomando!).
Avendoli lisci a piombo non utilizzo prodotti per lo styling, aggiungo quando ne sento il bisogno poche gocce dello spray Alverde Limone e Papaya solo sulle punte (potete sostituirlo con pochissime gocce di olio d'Argan-Lino-Camelia i più quotati). Mi raccomando gli olii sempre a capelli bagnati/umidi e pochissimo prodotto (se pensate di averne messo poco, sbagliate!).
Asciugatura completa con un phon adeguato (in attesa del Parlux, sto usando uno Imetec Bellissima Ceramic-Ion con cui mi sto trovando molto bene) e con la spazzola Tangle Teezer piatta.
Passo la piastra GHD, non sempre, solo quando li voglio belli definiti, altrimenti solo una veloce passata con la spazzola agli ioni presa da Lidl (si libera di tutti quei capellini elettrici svolazzanti e li mantiene ordinati al loro posto, ottima per rinfrescare la piega la mattina!).

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